Bientina, 4 marzo 2010 - "Il nulla sembra avere inghiottito il mio Mario". Sono le parole della moglie Lieselotte, il giorno dopo l’appello lanciato da 'Chi l’ha visto?' su Rai Tre, nella speranza che ci sia qualcuno in grado di dire qualcosa in più, dopo mesi di ricerche senza esito, per trovare Mario Bosi di Bientina. Mario è entrato nel “mondo degli scomparsi” un freddo pomeriggio del gennaio del 2009, quando intorno alle 16 è uscito di casa senza mai fare più ritorno. La signora Lieselotte, tedesca, ci racconta la storia di questa scomparsa e lancia un nuovo appello.
Facciamo un passo indietro, seppur doloroso. Cosa ricorda di quel giorno? "Mario stava attraversano un periodo difficile, era in preda alla depressione e si stava curando. Forse i primi segnali di questo male oscuro c’erano già gli ultimi tempi prima di andare in pensione, ma nessuno se n’era accorto. Fino al 2007 Mario ha lavorato come barista al 'Siena' a Pisa. Con la pensione ci siamo comprati questa casa a Bientina, non ci mancava nulla. Ben presto c’è mancata la serenità. Quel giorno maledetto erano circa le 16 quando Mario è uscito per andare al supermercato. Una volta rientrato con la spesa, è uscito di nuovo per comprare il giornale. Da quel momento non è più tornato. Un vicino di casa l’avrebbe visto a quell’ora in piazza Vittorio Emanuele, a Bientina, fermo vicino alla chiesa. Poi più nulla".
Cosa può aver spinto Mario ad allontanarsi?
"E’ molto taciturno, non era facile che si mettesse in giro a fare conversazione. In quest’anno, infatti, nessuno ha saputo dirci qualcosa, non ci sono state segnalazioni, è come se fosse stato divorato dal buio portandosi dietro quei 20 euro che aveva in tasca e la patente. Perché anche in banca non ha più ritirato un soldo".
Pensa che sia ancora vivo?
"Io penso e spero di sì. Non era mai successo che stesse fuori da casa a lungo. Dopo tanto tempo non posso escludere nulla anche se non c’ho mai voluto pensare. E’ stato cercato a fondo dai carabinieri, e anche i colleghi del bar si sono dati da fare. Ho chiesto alla redazione di 'Chi l’ha visto?', condotta da Federica Sciarelli di fare un nuovo appello. Lo faccio anche attraverso voi: il mio Mario al momento della scomparsa indossava pantaloni scuri, maglione blu, un giubbotto grigio marrone fino alle ginocchia, berretto scozzese, scarpe di colore scuro; al momento della scomparsa aveva 68 anni, ha capelli neri e occhi castani".
Aveva, a parte la malattia, altre preoccupazioni?
"No. Aveva sempre lavorato con soddisfazione. Abbiamo passato anni bellissimi insieme. Pensi che ci conoscemmo nel ‘73 a Lido di Camaiore dove ero in vacanza con i miei genitori e per amore di Mario nel ’78 lasciai la Germania e venni a vivere in Italia. Ora che eravamo tutti e due in pensione, sognavo di girare il mondo con lui".
Carlo Baroni
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