martedì 16 marzo 2010

Passa il giro. E io mi arrabbio Commercianti imbufaliti

Gara ciclistica a Viareggio (foto Umicini)
Gara ciclistica a Viareggio (foto Umicini)

Viareggio, 15 marzo 2010 - Centonovanta squadre impegnate su e giù sui viali a mare nelle cronometro ‘Michele Bartoli’. Ma anche centonovanta... e più proteste che per tutta la mattina hanno continuano ad arrivare non solo alla nostra redazione ma anche ai centralini dei comandi territoriali della polizia municipale: la chiusura al traffico dei viali a mare è stata vissuta come una 'pesantissima limitazione' ad una giornata di buoni affari su tutta la costa.

Le proteste sono state civili ma continue. Hanno protestato anche gli automobilisti che si sono trovati imbottigliati nelle strade di accesso ai viali a mare, chiuse con transenne. "La Prefettura da tempo ha autorizzato la manifestazione: c’erano state apposite ordinanze con le quali si informava la cittadinanza sulla chiusura al traffico dei viali a mare, con il suggerimento della viabilità alternativa" hanno spiegato i comandi della polizia municipale.

Ma ciò nonostante la protesta è salita di tono."Bisognerebbe che certe decisioni — ha sottolineato Roberto Vannozzi, presidente del Comitato della Passeggiata — venissero prese dal Comune coinvolgendo anche i rappresentanti delle categorie economiche interessate: non si può pensare di bloccare un’intera mattinata la Passeggiata per una corsetta amatoriale partita da Forte dei Marmi. Nelle precedenti edizioni, i disagi erano limitati perché i corridori arrivavano al ‘Principe’ e poi tornavano verso Nord: stavolta i corridori hanno puntato fino a piazza Mazzini e la Passeggiata è stata completamente tagliata fuori".

"Era la prima giornata di sole: tra l’altro anche un giorno particolare perché sono 100 giorni all’esame di maturità, con molti arrivi da tutta la la Toscana. Viviamo di commercio e di turismo ma con queste manifestazioni rischiamo di perdere la clientela visto che il traffico caotico ha allontanato i clienti dalla Passeggiata". Vannozzi è stato categorico: "Se fosse stata una gara del Giro d’Italia, ci sarebbe stato un senso, una vera promozione per la città, ma gare amatoriali beh, non mi sembra il caso di insistere".

Proteste anche da Lido di Camaiore con portavoce Mario Poli, titolare del ristorante 'La Lanterna' a lungo rappresentante dei commercianti. "Certe decisioni — ha detto — andrebbero concordate con le categorie economiche: è mai possibile perdere occasioni favorevoli come una giornata di sole, con la voglia della gente di goderni momenti di relax in Passeggiata, con le strade chiude per buona parte della giornata".


fonte : la nazione

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