Ancora problemi per il fango nel parcheggio dell'ingresso delle scuole primarie ,
ecco il servizio andato in onda su rete versilia.
http://www.versiliawebtv.it/vedivideo.php?video=1984
sabato 9 gennaio 2010
giovedì 7 gennaio 2010
Le strisce blu della discordia
VERSILIA - Il Comune di Camaiore ha imposto la sosta a pagamento su viale Pistelli a Lido fin dalle 8. La soluzione piu' vicina per parcheggiare gratis adesso e' la Terrazza della Repubblica, sul territorio di Viareggio. Ma l'amministrazione Lunardini non ci sta.
Sfida a suon di strisce blu fra Viareggio e Camaiore. L'amministrazione comunale camaiorese ha esteso l'obbligo di pagare il ticket per parcheggiare lungo viale Pistelli a Lido, prima previsto solo dalle 20 alle 4 di ogni giorno, facendo scattare la fascia 'blu' dalle 8 del mattino. Un provvedimento che ha fatto storcere il naso al Comune di Viareggio: la vicina Terrazza della Repubblica, che si trova sul territorio viareggino e dove la sosta nei mesi invernali e' gratuita, potrebbe infatti diventare la soluzione ideale per molti automobilisti diretti sulla Passeggiata lidese. La prospettiva di regalare il parcheggio a potenziali acquirenti dei negozi di Lido, a discapito di turisti e cittadini di Viareggio, non entusiasma l'amministrazione del sindaco Lunardini che fra le varie possibilita' non esclude di imporre la sosta a pagamento sulla Terrazza della Repubblica anche d'inverno. Con un occhio di riguardo per chi abita in citta': per i residenti Lunardini proporra' nuovi abbonamenti a tariffa ancora piu' scontata.
fonte : noi tv
Sfida a suon di strisce blu fra Viareggio e Camaiore. L'amministrazione comunale camaiorese ha esteso l'obbligo di pagare il ticket per parcheggiare lungo viale Pistelli a Lido, prima previsto solo dalle 20 alle 4 di ogni giorno, facendo scattare la fascia 'blu' dalle 8 del mattino. Un provvedimento che ha fatto storcere il naso al Comune di Viareggio: la vicina Terrazza della Repubblica, che si trova sul territorio viareggino e dove la sosta nei mesi invernali e' gratuita, potrebbe infatti diventare la soluzione ideale per molti automobilisti diretti sulla Passeggiata lidese. La prospettiva di regalare il parcheggio a potenziali acquirenti dei negozi di Lido, a discapito di turisti e cittadini di Viareggio, non entusiasma l'amministrazione del sindaco Lunardini che fra le varie possibilita' non esclude di imporre la sosta a pagamento sulla Terrazza della Repubblica anche d'inverno. Con un occhio di riguardo per chi abita in citta': per i residenti Lunardini proporra' nuovi abbonamenti a tariffa ancora piu' scontata.
fonte : noi tv
mercoledì 6 gennaio 2010
Spiagge coperte di rifiuti e legname
VERSILIA - Le prime stime parlano di 10.000 tonnellate di materiale depositato fra Forte dei Marmi e Torre del Lago, dopo la piena del fiume Serchio e le mareggiate che hanno battuto la costa nei giorni scorsi.
L'arenile di Viareggio e' stato il piu' colpito: dalla Passeggiata a Torre del Lago, esclusa la zona della Lecciona, le prime stime parlano di 6500 tonnellate di rifiuti lasciati dal mare sulla spiaggia. 2000 sarebbero quelle trasportate dalle correnti a Lido di Camaiore mentre fra Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi il conto si attesta a 1200 tonnellate.A Viareggio e' scattata anche l'allerta igienico-sanitaria, per la possibile presenza di carcasse di animali travolti dalle acque del fiume e trascinati a riva insieme a rami spezzati e alberi interi sradicati. Ogni decisione, compresa l'esatta valutazione dei rifiuti da rimuovere e le procedure da adottare per lo smaltimento, e' stata rinviata all'11 gennaio. L'assessore viareggino all'ambiente, Pierluigi Cinquini, ha dichiarato che il Comune possiede i mezzi tecnici per eliminare, poco per volta, tutto questo materiale. Ma trattandosi di una situazione causata da un evento eccezionale come la piena del Serchio, Cinquini ha precisato che il Comune si muovera' solo con l'autorizzazione ad intervenire in somma urgenza rilasciata dalla Regione Toscana o dalla Protezione Civile Nazionale, che permetterebbe di finanziare le operazioni con parte dei fondi stanziati dal Governo per i territori colpiti da calamita' naturali.
fonte : noi tv
L'arenile di Viareggio e' stato il piu' colpito: dalla Passeggiata a Torre del Lago, esclusa la zona della Lecciona, le prime stime parlano di 6500 tonnellate di rifiuti lasciati dal mare sulla spiaggia. 2000 sarebbero quelle trasportate dalle correnti a Lido di Camaiore mentre fra Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi il conto si attesta a 1200 tonnellate.A Viareggio e' scattata anche l'allerta igienico-sanitaria, per la possibile presenza di carcasse di animali travolti dalle acque del fiume e trascinati a riva insieme a rami spezzati e alberi interi sradicati. Ogni decisione, compresa l'esatta valutazione dei rifiuti da rimuovere e le procedure da adottare per lo smaltimento, e' stata rinviata all'11 gennaio. L'assessore viareggino all'ambiente, Pierluigi Cinquini, ha dichiarato che il Comune possiede i mezzi tecnici per eliminare, poco per volta, tutto questo materiale. Ma trattandosi di una situazione causata da un evento eccezionale come la piena del Serchio, Cinquini ha precisato che il Comune si muovera' solo con l'autorizzazione ad intervenire in somma urgenza rilasciata dalla Regione Toscana o dalla Protezione Civile Nazionale, che permetterebbe di finanziare le operazioni con parte dei fondi stanziati dal Governo per i territori colpiti da calamita' naturali.
fonte : noi tv
Una Befana spericolata
A Lido di Camaiore la Befana arriva dal cielo (dalle 15). Appuntamento al Parco Pitagora. Per informazioni: 0584-617766. A cavallo a Forte dei Marmi In centro tradizionale esibizione della Befana alle 15 al pontile. A seguire distribuzione dei dolci ai bambini da una carrozza trainata da un cavallo che arriverà fino in piazza Garibaldi. In paracadute a Pietrasanta. Dalle ore 15.00 animazioni, dolcetti e l’arrivo dei Re Magi a cavallo al presepe allestito nel parco-giardino di Via Versilia e arrivo della Befana in paracadute sull’arenile antistante Piazza America. A disposizione l’elicottero dell'Ass. Paracadutisti d’Italia per voli turistici dalle ore 9 alle 17. Per prenotazioni: 347-6495257. In volo sulla piazza Seravezza Arrivo della befana volando in Piazza Carducci dalle ore 15. Tanti dolcetti per tutti i bambini, alle 16.00 verrà bruciata la scopa della befana con un falò benaugurante per il nuovo anno.
domenica 3 gennaio 2010
sabato 2 gennaio 2010
Prima notte dell'anno con lite in Darsena: denunciato un minorenne
VIAREGGIO (Lucca), 02 gennaio - Una violenta lite in Darsena ha animato il primo giorno dell'anno in Versilia. Attorno alle 4, il personale della Squarda volante del Commissariato di Viareggio è intervenuto nei pressi di un noto locale della Darsena, a causa di una violenta lite.
Una volta arrivati sul posto, gli uomini del Commissariato hanno notato un gruppo di persone che cercavano di aggredire un ragazzo di origini maghrebine, che, successivamente si è scoperto avere solo 17 anni, J.R. sono le sue iniziali.
Grazie all'intervento della polizia, il ragazzo è stato salvato dalle percosse, ma il giovane non ha apprezzato l'intervento degli agenti e, in preda ad agitazione, ha aggredito i poliziotti che cercavano di proteggerlo, prendendoli a calci e pugni.
A quel punto, gli uomini della Volante lo hanno immobilizzato, cercando, al tempo stesso, di tenere sotto controllo anche le altre persone protagoniste del movimentato episodio, le quali, però, si sono velocemente allontanate dal luogo.
Gli agenti hanno, quindi, accompagnato il giovane al Commissariato e qua, dopo averlo identificato, lo hanno denunciato all'Autorità giudiziaria, in quanto minorenne, per i reati di resistenza e lesioni nei confronti dei poliziotti intervenuti per sedare la lite. Una lite nata per futili motivi: il ragazzo, infatti, ha dichiarato di aver avuto una discussione con altri avventori del locale. Dalle parole, ai fatti, il passo è stato breve e la discussione si è trasformata quasi immediatamente in un'aggressione.
Mentre la polizia sta indagando per cercare di individuare anche le altre persone coinvolte, gli agenti a loro volta aggrediti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari dell'Opespedale Unico Versilia: uno di loro ha riportato contusioni al costato, giudicate guaribili in 15 giorni, mentre l'altro agente è contuso al volto e i medici lo hanno dichiarato guaribilie in quattro giorni.
Una volta arrivati sul posto, gli uomini del Commissariato hanno notato un gruppo di persone che cercavano di aggredire un ragazzo di origini maghrebine, che, successivamente si è scoperto avere solo 17 anni, J.R. sono le sue iniziali.
Grazie all'intervento della polizia, il ragazzo è stato salvato dalle percosse, ma il giovane non ha apprezzato l'intervento degli agenti e, in preda ad agitazione, ha aggredito i poliziotti che cercavano di proteggerlo, prendendoli a calci e pugni.
A quel punto, gli uomini della Volante lo hanno immobilizzato, cercando, al tempo stesso, di tenere sotto controllo anche le altre persone protagoniste del movimentato episodio, le quali, però, si sono velocemente allontanate dal luogo.
Gli agenti hanno, quindi, accompagnato il giovane al Commissariato e qua, dopo averlo identificato, lo hanno denunciato all'Autorità giudiziaria, in quanto minorenne, per i reati di resistenza e lesioni nei confronti dei poliziotti intervenuti per sedare la lite. Una lite nata per futili motivi: il ragazzo, infatti, ha dichiarato di aver avuto una discussione con altri avventori del locale. Dalle parole, ai fatti, il passo è stato breve e la discussione si è trasformata quasi immediatamente in un'aggressione.
Mentre la polizia sta indagando per cercare di individuare anche le altre persone coinvolte, gli agenti a loro volta aggrediti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari dell'Opespedale Unico Versilia: uno di loro ha riportato contusioni al costato, giudicate guaribili in 15 giorni, mentre l'altro agente è contuso al volto e i medici lo hanno dichiarato guaribilie in quattro giorni.
Massaciuccoli: passata la paura
Il bacino è sempre monitorato
Il lago di Massaciuccoli continua a rescere, ma non fa più paura. L’allerta resta e la situazione del lago e del vicino fiume Serchio continua a essere costantemente monitorata, ma la temuta piena, pur essendo stata superiore alle previsioni, non ha prodotto altri danni alle zone già alluvionate nei giorni scorsi per la rottura dell’argine del fiume in tre diversi punti a Lucca e nel Pisano.
Le piogge intense e le infiltrazioni d’acqua sulla barriera arginale ricostruita a Nodica (Pisa), comunque controllate e utilizzate anche per abbassare la portata del fiume, hanno fatto alzare il livello del lago di due centimetri, ma gli argini rafforzati da migliaia di sacchetti di sabbia hanno tenuto e l’abbassamento del livello del Serchio previsto nelle prossime ore consentono di tirare un sospiro di sollievo.
Però l’emergenza non è finita e l’unità di crisi della protezione civile, insediatasi nella prefettura di Pisa e coordinata da Bernardo De Bernardinis, vice capo dipartimento della protezione civile nazionale, resterà aperta anche nei prossimi giorni. Non solo per l’andamento del fiume, ma anche per la zona industriale allagata di Migliarino Pisano, per il lago di Massaciuccoli e per le decine di frane che hanno investito la Lucchesia, isolando 23 frazioni, facendo evacuare 54 famiglie: in 200 sono fuori casa. A Pisa è arrivato anche il sottosegretario Guido Bertolaso, per rendersi conto di persona del lavoro fatto nei giorni scorsi. «Abbiamo ottenuto un risultato straordinario - ha commentato - e ora possiamo dire con certezza che la piena è passata senza altri danni, proprio grazie al lavoro di questi giorni. Il nostro impegno non è stato allarmistico. Anzi, è servito a far trascorrere una fine d’anno e un inizio di 2010 sereni alla Versilia. Se non avessimo fatto ciò che abbiamo fatto, oggi saremmo stati costretti a gestire un’emergenza ben più grave».
Il lago di Massaciuccoli continua a rescere, ma non fa più paura. L’allerta resta e la situazione del lago e del vicino fiume Serchio continua a essere costantemente monitorata, ma la temuta piena, pur essendo stata superiore alle previsioni, non ha prodotto altri danni alle zone già alluvionate nei giorni scorsi per la rottura dell’argine del fiume in tre diversi punti a Lucca e nel Pisano.
Le piogge intense e le infiltrazioni d’acqua sulla barriera arginale ricostruita a Nodica (Pisa), comunque controllate e utilizzate anche per abbassare la portata del fiume, hanno fatto alzare il livello del lago di due centimetri, ma gli argini rafforzati da migliaia di sacchetti di sabbia hanno tenuto e l’abbassamento del livello del Serchio previsto nelle prossime ore consentono di tirare un sospiro di sollievo.
Però l’emergenza non è finita e l’unità di crisi della protezione civile, insediatasi nella prefettura di Pisa e coordinata da Bernardo De Bernardinis, vice capo dipartimento della protezione civile nazionale, resterà aperta anche nei prossimi giorni. Non solo per l’andamento del fiume, ma anche per la zona industriale allagata di Migliarino Pisano, per il lago di Massaciuccoli e per le decine di frane che hanno investito la Lucchesia, isolando 23 frazioni, facendo evacuare 54 famiglie: in 200 sono fuori casa. A Pisa è arrivato anche il sottosegretario Guido Bertolaso, per rendersi conto di persona del lavoro fatto nei giorni scorsi. «Abbiamo ottenuto un risultato straordinario - ha commentato - e ora possiamo dire con certezza che la piena è passata senza altri danni, proprio grazie al lavoro di questi giorni. Il nostro impegno non è stato allarmistico. Anzi, è servito a far trascorrere una fine d’anno e un inizio di 2010 sereni alla Versilia. Se non avessimo fatto ciò che abbiamo fatto, oggi saremmo stati costretti a gestire un’emergenza ben più grave».
Grave dopo lo scontro fra due auto
VIAREGGIO - Un ragazzo di 19 anni di Cascina, M. M. le sue iniziali, si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Santa Chiara di Pisa dopo uno scontro fra due auto avvenuto nella notte a Viareggio, fra via Trieste e Via Gasperini.
Nell'incidente e' rimasto ferito anche un uomo di Camaiore di 44 anni, F. S. le iniziali.
Nell'incidente e' rimasto ferito anche un uomo di Camaiore di 44 anni, F. S. le iniziali.
Filiera corta: torna nel centro storico di Camaiore il "mercato" che non inquina
Primo appuntamento dell'anno con il mercato di "Campagna Amica" promosso da Coldiretti in collaborazione con il Comune di Camaiore in Piazza Romboni e Via Vittorio Emanuele. Vendite-boom, la filiera corta piace ai versiliesi. Dina Pierotti, Presidente Provinciale: "Prodotti che non inquinano la nostra sfida per il pianeta".
Dopo all'appuntamento inaugurale, torna a partire da sabato 2 gennaio (dalle 8,30 alle 13), con cadenza settimanale, il mercato degli agricoltori firmato "Campagna Amica" in Piazza Romboni e Via Vittorio Emanuele, nel centro storico della città di Camaiore organizzato e promosso da Coldiretti (www.lucca.coldiretti.it) in collaborazione con l'amministrazione comunale.
Primo mercato della Versilia dal produttore al consumatore, in attesa di una imminente apertura anche su Viareggio, è già boom delle vendite. La filiera corta piace ai versiliesi che finalmente hanno la possibilità di acquistare i prodotti agricoli della Provincia, ad un prezzo giusto con risparmi anche superiori al 30% rispetto ai tradizionali canali commerciali.
Un "miracolo" possibile attraverso il taglio delle intermediazioni e degli anelli della filiera.
Dal campo alla tavola: è questo il segreto del progetto per una filiera corta italiana al 100% promosso da Coldiretti. Dieci agli agricoltori impegnati. Ma sono destinati ad aumentare nel corso delle settimane. In vendita i prodotti tipici e tradizionali a "km zero": dalla frutta e verdura di stagione, dall'olio al vino, dalle confetture miste ai salumi, dal miele al formaggio fino alle piante in vaso.
Un tripudio di sapori e aromi rigorosamente a km 0 per assicurare al consumatore prodotti tracciati, garantiti dal punto di vista sanitario-alimentare ed ecosostenibili. La filiera corta non inquina. E' questo l'altro grande pregio.
"Il nostro obiettivo - spiega Dina Pierotti, Presidente Provinciale Coldiretti - è aprire mercati di Campagna Amica in ogni comune della Provincia. L'esperienza positiva di altre provincia, e la prima positiva risposta del consumatore su Camaiore molto forte sostiene il nostro progetto di una filiera agricola tutta italiana".
Acquistare prodotti tipici del territorio nei mercatini non è solo buono e conveniente, ma aiuta anche l'ambiente perché si tratta di cibi che non devono percorrere grandi distanze prima di essere consumati evitando così, l'inquinamento determinato dai lunghi trasporti.
Il mercato di Camaiore, come tutti i mercati di Campagna Amica, saranno l'occasione per acquistare prodotti a "chilometri zero". A bassissimo impatto ambientale. "Prodotti - spiega ancora la Pierotti - con il minor tasso di riciclo, per l'affermarsi di uno stile di vita attento a fare acquisti utili e alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali. La nostra sfida per il futuro passa anche da qui".
Ecco tutte le aziende: Andrea Grotti (insaccati), Mauro Dalle Mura (ortofrutta), Luciana Dalle Mura (ortofrutta), Simona Del Chiaro (ortofrutta), Francesca Orlandi (vino), Giuliano Garfagnini (vino), Manolo Salleo (piante in vaso), Livia Chiappella (olio) e Alberto Bertolini (formaggio).
Dopo all'appuntamento inaugurale, torna a partire da sabato 2 gennaio (dalle 8,30 alle 13), con cadenza settimanale, il mercato degli agricoltori firmato "Campagna Amica" in Piazza Romboni e Via Vittorio Emanuele, nel centro storico della città di Camaiore organizzato e promosso da Coldiretti (www.lucca.coldiretti.it) in collaborazione con l'amministrazione comunale.
Primo mercato della Versilia dal produttore al consumatore, in attesa di una imminente apertura anche su Viareggio, è già boom delle vendite. La filiera corta piace ai versiliesi che finalmente hanno la possibilità di acquistare i prodotti agricoli della Provincia, ad un prezzo giusto con risparmi anche superiori al 30% rispetto ai tradizionali canali commerciali.
Un "miracolo" possibile attraverso il taglio delle intermediazioni e degli anelli della filiera.
Dal campo alla tavola: è questo il segreto del progetto per una filiera corta italiana al 100% promosso da Coldiretti. Dieci agli agricoltori impegnati. Ma sono destinati ad aumentare nel corso delle settimane. In vendita i prodotti tipici e tradizionali a "km zero": dalla frutta e verdura di stagione, dall'olio al vino, dalle confetture miste ai salumi, dal miele al formaggio fino alle piante in vaso.
Un tripudio di sapori e aromi rigorosamente a km 0 per assicurare al consumatore prodotti tracciati, garantiti dal punto di vista sanitario-alimentare ed ecosostenibili. La filiera corta non inquina. E' questo l'altro grande pregio.
"Il nostro obiettivo - spiega Dina Pierotti, Presidente Provinciale Coldiretti - è aprire mercati di Campagna Amica in ogni comune della Provincia. L'esperienza positiva di altre provincia, e la prima positiva risposta del consumatore su Camaiore molto forte sostiene il nostro progetto di una filiera agricola tutta italiana".
Acquistare prodotti tipici del territorio nei mercatini non è solo buono e conveniente, ma aiuta anche l'ambiente perché si tratta di cibi che non devono percorrere grandi distanze prima di essere consumati evitando così, l'inquinamento determinato dai lunghi trasporti.
Il mercato di Camaiore, come tutti i mercati di Campagna Amica, saranno l'occasione per acquistare prodotti a "chilometri zero". A bassissimo impatto ambientale. "Prodotti - spiega ancora la Pierotti - con il minor tasso di riciclo, per l'affermarsi di uno stile di vita attento a fare acquisti utili e alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali. La nostra sfida per il futuro passa anche da qui".
Ecco tutte le aziende: Andrea Grotti (insaccati), Mauro Dalle Mura (ortofrutta), Luciana Dalle Mura (ortofrutta), Simona Del Chiaro (ortofrutta), Francesca Orlandi (vino), Giuliano Garfagnini (vino), Manolo Salleo (piante in vaso), Livia Chiappella (olio) e Alberto Bertolini (formaggio).
Evacuate tre famiglie per una frana
CAMAIORE - Tre famiglie che abitano a Nocchi, frazione di Camaiore, sono state fatte allontanare dalle proprie abitazioni a causa di una frana che minaccia il versante della collina sottostante.
Le piogge degli ultimi giorni hanno provocato diversi smottamenti nell'uliveto, reso ancora piu' instabile dai numerosi rivoli d'acqua che scendono giu' dal versante fino alla strada. Il rischio e' quello che il cedimento del terreno possa interessare anche le fondamenta delle case. Giovedi' notte il Comune ha emesso un'ordinanza di evacuazione delle tre abitazioni in cui vivono altrettante famiglie per un totale di una quindicina di persone, ma se la situazione dovesse peggiorare, a rischio ci sono anche altre dieci case. L'ordinanza sara' attiva finche' il versante non sara' rimesso in sicurezza. Il terreno pero' appartiene ad un privato e le famiglie hanno chiesto l'intervento dell'amministrazione comunale. Ma quella di Nocchi non e' l'unica situazione difficile che si e' verificata nel camaiorese: il fiume Camaiore quest'oggi si e' presentato cosi'. A Lido di Camaiore un argine del torrente Teso e' crollato. I vigili del fuoco, la protezione civile e i tecnici della Bonifica sono dovuti intervenire per ripristinare la situazione.
Le piogge degli ultimi giorni hanno provocato diversi smottamenti nell'uliveto, reso ancora piu' instabile dai numerosi rivoli d'acqua che scendono giu' dal versante fino alla strada. Il rischio e' quello che il cedimento del terreno possa interessare anche le fondamenta delle case. Giovedi' notte il Comune ha emesso un'ordinanza di evacuazione delle tre abitazioni in cui vivono altrettante famiglie per un totale di una quindicina di persone, ma se la situazione dovesse peggiorare, a rischio ci sono anche altre dieci case. L'ordinanza sara' attiva finche' il versante non sara' rimesso in sicurezza. Il terreno pero' appartiene ad un privato e le famiglie hanno chiesto l'intervento dell'amministrazione comunale. Ma quella di Nocchi non e' l'unica situazione difficile che si e' verificata nel camaiorese: il fiume Camaiore quest'oggi si e' presentato cosi'. A Lido di Camaiore un argine del torrente Teso e' crollato. I vigili del fuoco, la protezione civile e i tecnici della Bonifica sono dovuti intervenire per ripristinare la situazione.
E' Anna la prima nata del 2010
CAMAIORE - Si chiama Anna e pesa poco piu' di 3 chili la prima nata del 2010 in provincia di Lucca. E' venuta alla luce all'ospedale Versilia di Lido di Camaiore, alle 8.35 del primo gennaio.
La piccola e' la primogenita di Sara e Matteo Diciotti, due giovani coniugi residenti a Ghezzano, in provincia di Pisa: mamma Sara, 29 anni, e' maestra elementare; papa' Matteo, 30 anni, e' programmatore di computer. Anna doveva nascere il 25 dicembre ma ha voluto regalare ai suoi genitori un Capodanno davvero speciale. In sala parto e' tutto per il meglio e ora mamma Sara aspetta con impazienza il momento di rientrare a casa con la sua bambina.
fonte : noitv
La piccola e' la primogenita di Sara e Matteo Diciotti, due giovani coniugi residenti a Ghezzano, in provincia di Pisa: mamma Sara, 29 anni, e' maestra elementare; papa' Matteo, 30 anni, e' programmatore di computer. Anna doveva nascere il 25 dicembre ma ha voluto regalare ai suoi genitori un Capodanno davvero speciale. In sala parto e' tutto per il meglio e ora mamma Sara aspetta con impazienza il momento di rientrare a casa con la sua bambina.
fonte : noitv
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