sabato 28 febbraio 2009

lido di camaiore , autonomo ??

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venerdì 27 febbraio 2009

E' scontro di titani nel girone A

CALCIO DILETTANTI - In 3a categoria giornata caratterizzata dal bigmatch del girone A tra Lido di Camaiore e Ninfea Torrelaghese. Lucca Calcio puo' allungare nel B. Nel calcio femminile turno proibitivo per Fornaci e Lucca 2003.

E' scontro di titani nel girone A

Riflettori puntati sul girone A e su Lido di Camaiore dove la formazione locale ospita la Ninfea Torrelaghese in una gara che puo' valere moltissimo nella lotta per il primato e la promozione in seconda categoria. Le grandi rivali viaggiano a braccetto ed e' pertanto evidente che qualora una delle due dovesse avere la meglio potrebbe innescarsi una scintilla forse decisiva anche a livello psicologico. Guarda al bigmatch con interesse e tifa per un pareggio il Club forte 83 che pero' a sua volta non dormira' sonni tranquilli sul campo dell'Alta Versilia. Nel girone B turno sulla carta favorevole alla capolista Lucca Calcio impegnato in casa nel piu' classico dei testacoda contro il fanalino Piano di Mommio. Tre punti scontati cui sara' interessante verificare se sapra' rispondere l'Atletico Luccasette che ha compito piu' impegnativo sul terreno dell'Unione Quiesa Massaciuccoli. Interessante il confronto tra Santanna e Virtus Spianate. Parrebbe un sabato interlocutorio nel raggruppamento C dopo il nulla di fatto nel bigmatch di sabato scorso. Parrebbe perche' se e' vero che il Fornoli non dovrebbe faticare a sbarazzarsi del Corsagna non e' detto che il Molazzana abbia gara agevole, tutt'altro, con il forte Pescaglia. Annotazione anche sul calcio femminile dove in serie D prosegue la marcia spedita della capolista Vigor Misericordia. Piu' affannoso il cammino in C di Fornaci e Lucca 2003 che se la vedranno con le prime della classe: Valdarno e Aglianese. Facile arguire che sara' un'altra domenica molto difficile.

giovedì 26 febbraio 2009

Operata al ginocchio muore

Era ricoverata all’ospedale 'Versilia' di Lido di Camaiore per un intervento chirurgico ad un ginocchio. Le doveva essere impiantata una protesi a causa dei problemi di artrosi. Ma, purtroppo, il quadro clinico dopo l’intervento è precipitato e una donna di 62 anni, abitante a Codena, è deceduta.



Una tragedia improvvisa su cui ora sta indagando la Procura della Repubblica che sta valutando se effettuare o meno l’autopsia. La vittima si chiamava Iolanda Carmassi ed abitava in via Santi IV a Codena assieme al marito Ciro Profili. Aveva due figlie gemelle e il marito di una di queste è Fabrizio Salvati, consigliere della circoscrizione dei Paesi a monte tra le file dello Sdi del sindaco Zubbani ed esponente dei Cobas del marmo. Il decesso è avvenuto lunedì mattina qualche attimo dopo l’operazione chirurgica.



La donna era appena uscita dalla sala operatoria e rientrata nella sua cameretta sembrava che tutto si sarebbe risolto per il meglio. Ma il quadro clinico è peggiorato repentinamente e a nulla sono valsi i disperati tentativi dei medici per salvargli la vita.



La salma è stata trasferita all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il magistrato informato dalla polizia ha subito aperto un’inchiesta per far luce sulla tragedia. Probabilmente verrà effettuata l’autopsia. Una disgrazia terribile che ha colpito una famiglia perbene e benvoluta da tutti.



La signora Iolanda Carmassi era stimatissima a Codena e la notizia della sua morte ha suscitato profondo cordoglio. La famiglia si è chiusa nel suo grande dolore e non ha voluto rilasciare alcun commento sulla tragedia. Da tempo la signora Iolanda Carmassi soffriva di disturbi fisici dovuti all’artrosi e dopo vari consulti medici si era scelta la strada dell’intervento chirurgico per impiantare una protesi.



L’operazione è stata effettuata da un equipe medica specializzata del modernissimo ospedale unico della 'Versilia' e dotato di attrezzature d’avanguardia. La repentina morte della donna ha sorpreso tutti e ora la Magistratura vuole vederci chiaro e ha aperto una inchiesta. Saranno ascoltati i medici e controllate le cartelle cliniche nel tentativo di aver un quadro più preciso della drammatica vicenda che ha avuto un epilogo terribile.



Sono state molte le testimonianze di cordoglio verso la famiglia di Ciro Profili così duramente colpita negli affetti più cari. Un cordoglio a cui si aggiungerà anche il sindaco Zubbani che ha avuto modo di apprezzare l’attività politica del genero della vittima.

fonte : la nazione

mercoledì 18 febbraio 2009

Gaspare e Zuzzurro interpretano Anton Cechov a Camaiore

CAMAIORE (Lucca) - Giovedì 19 febbraio 2009, alle 21,15 al Teatro dell'Olivo di Camaiore andranno in scena quattro atti unici di Anton Cecov "L'orso", "Tragico controvoglia", "Il tabacco fa male" e "La domanda di matrimonio" presentati con il titolo di "Scherzi" e iterpretati da Gaspare e Zuzzurro il celebre duo comico formato da Nino Formicola e Andrea Brambilla


Il duo comico Zuzzurro e Gaspare, Andrea Brambilla e Nino Formicola, porta in scena i quattro atti unici ("L'orso", "Tragico controvoglia", "Il tabacco fa male" e "La domanda di matrimonio" ) sotto il titolo di "Scherzi" dimostrando che anche con Cechov sono una coppia inesauribile affrontano l'autore russo senza stravolgerlo. L’unione arriva dalle musiche originali di Arturo Annechino eseguite al pianoforte da Giovanni Vitaletti. In realtà "Il tabacco fa male" non fa parte degli "Scherzi" in quanto citato come scena-monologo, scritto nel 1886 e riscritto nel 1903.

‹‹Ne "L'orso" la musica è un po' la voce del marito defunto della Popova›› – spiega il regista Massimo Chiesa nelle sue note ‹‹In "Tragico controvoglia" ho cercato di costruire una vera e propria partitura per pianoforte e il fiume di parole di Tolkacov e ne è venuto fuori un vero e proprio concerto, ne "Il tabacco fa male" la musica viene usata solo per creare un'atmosfera, entra nel momento in cui "finalmente" Njuchin crolla e davanti ai suoi spettatori confessa la sua grande infelicità di vivere, e poi ne "La domanda di matrimonio" la musica, come fece Mejerchol'd, sottolinea i tanti svenimenti inventati da Cechov››

Da trent'anni legati Zuzzurro e Gaspare hanno interpretato le opere di Neil Simon, Frayn, Feydeau con Cechov fanno un passo ambizioso con “Scherzi”. Opera certamente che non esalta la drammaticità ma l’accenna come il gusto per la satira. In scena Zuzzurro nel ruolo dell’orso e del tabagista, Gaspare in quello dello sposo isterico, Eleonora D’Urso, Daria D’Aloia, Fatima Bernardi, Giuliana Filogonio, Leonardo Bucalossi e Filippo Olivieri.

Lo spettacolo voluto dalla Fondazione Camaiore è inserito nella stagione di prosa dei "Teatri della Versilia" per informazioni e prevendita Versilia Vacanze - Lido di Camaiore, Lungomare Europa, 188 - Tel. 0584 619479. Orario biglietteria: tutti i giorni (tranne il sabato pomeriggio, la domenica ed il lunedi mattina) dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle 19,00.

TEATRO DELL'OLIVO CAMAIORE

"Scherzi"
di Anton Cechov

giovedì 19 febbraio 2009 ore 21,15
con Andrea Brambilla (Zuzzurro), Nino Formicola (Gaspare), Eleonora D'Urso
Daria D’Aloia, Fatima Bernardi, Giuliana Filogonio, Leonardo Bucalossi, Filippo Olivieri Musiche originali di Arturo Annecchino Scene di Antonella Conte Costumi Sartoria Tirelli Regia Massimo Chiesa

Sangue blu nella casa più spiata

Lido di Camaiore (Lucca), 17 febbraio 2009 - Noblesse oblige? La più chiacchierata, scrutata, analizzata e frequentata casa d’Italia, da ieri sera ha infatti un esponente della nobiltà. Certo, i titoli non fanno più effetto, ma chi ce l’ha se lo tiene stretto e se può lo fa valere. E chissà se nella sguaiatezza rinomata del Grande Fratello, l’arrivo di una figura come quella di Tommaso de Mottoni y Palacios (nella foto) porterà un po’ di equilibrio tra tette esplosive e cattiverie corrosive.



Un tocco d’ancient régime forse ci voleva davvero. Anche se Tommaso d’ancient a parte il nome non ha proprio nulla. Triestino di nascita ma versiliese d’adozione Tommaso è infatti il nuovo concorrente del GF che ha fatto il suo ingresso nella casa più famosa d’italia ieri sera (al posto dell’ormai arcinota hostess rimasta a terra e senza lavoro (Daniela Martani non è più nel GF né tatomeno a Cai, ma sta puntando ora sulla Fattoria e a una carriera 'sotto gli occhi di tutti').



E a una vita 'sotto gli occhi di tutti' ci sta pensando anche Tommaso che da anni vive nel centro storico di Camaiore. Anche sempre con la valigia in mano. Infatti Tommaso alterna la vita nella campagna dell’entroterra versiliese con i frequenti viaggi a Trieste dove ha i parenti e New York dove il trentenne ha studiato e lavorato e dove ha un appartamento in affitto nella centrale Lexington Ave.



Un pizzico d’avventura Tommaso la lascia anche trapelare dalla sua biografia. Infatti si racconta che arrivato a Camaiore per una vacanza, ne rimane talmente affascinato che decide di acquistarvi addirittura casa. Così compra una proprietà in pieno centro.



Assiduo frequentatore della Versilia, ama la buona cucina e i piccoli ristoranti (lo si vede spesso nel ristorante La Piazza a Camaiore, a Villa Toscana a Lido, da Cerù sulle colline camaioresi e all’Enoteca Marcucci di Pietrasanta oppure la mattina presto al porto di viareggio dove va personalemnte a scegliere il pesce che ama cucinare). Il trentenne, che ci tiene a ricordare di appartenere al mondo dell’aristocrazia, imprenditore nel campo della comunicazione e dell’editoria, è entrato come figura singolare all’interno della 'casa' dove già molti degli equilibri (flirt, amicizie e inimicizie) sono già stabiliti.



Impegnato nel sociale Tommaso de Mottoni si farà portatore di valori 'nobili' come la lotta contro il bullismo nelle scuole e il sostegno agli animali abbandonati. Infatti da tempo appoggia l’associazione Aga (Amo gli animali) presieduta da Carlo e Marina Ripa di Meana, con cui passeggerebbe spesso e volentieri in spiaggia e a cenare al ristorante, e Stop al bullismo (www.quotidiano.net) insieme alla marchesa Eleonora Frescobaldi. La sua sfida è quella di riuscire a far capire che la nobiltà non è quella di sangue ma quella dell’anima. Ci riuscirà?


la nazione

martedì 17 febbraio 2009

Rally Nazionale Challenge VI Zona: 28° Rally del Carnevale, Rally della Versilia.

Il Rally, che fa parte del campionato di VI zona, si svilupperà nelle starde comprese tra Camaiore, Massarosa e Lido di Camaiore (arrivo e partenza), attraverso otto prove speciali per un totale di Km 83.
La manifestazione prenderà il via ufficiale Sabato 21 alle ore 23:31 da Lido di Camaiore, con la prima ps alle ore 00:04 per concludersi Domenica 22 con ps 8 alle ore 07:52 ed arrivo in piazza a lido di Camaiore alle ore 09:00.
Molti gli equipaggi previsti al via, vi sarà anche quello Aretino composto da Francesco Bidini e dal suo navigatore Massimo Celli che, al volante di una Clio Gr. A, tenterà l'assalto alla classifica assoluta nonchè alla FA7.
Il pilota della scuderia Promoservice è atteso ad un riscatto dopo le ultime prove 2008 e la prima del 2009 al Rally dei Castelli dove una rottura di un semiasse ha vanificato un podio in N2 molto vicino.
Alla prima partecipazione al Rally del Carnevale, Bidini ha così commentato: " Sarà una gara difficilissima, uno per le condizioni di visibilità ridotte (il rally si corre in notturna), due per la grossa difficoltà a contenere gli agguerriti e professionali piloti locali, tre riuscire a gestire un passo di gara veloce ma nello stesso tempo non prendersi inutili rischi, le ps sono insidiose, l'asfalto scivoloso e non omogeneo rendono il tutto molto critico. Sono fiducioso sul potenziale della ottima Renault  Clio, già vincente al Castelli Romani con il nostro veloce pilota Luigi Caneschi (Promoservice), non posso che impare da lui e dalla sua esperienza e trarre quei consigli che mi possano portare alle sue prestazioni."

domenica 8 febbraio 2009

Un nuovo apparecchio laser per il reparto di Urologia dell'ospedale Versilia

VIAREGGIO (Lucca) - Il reparto di Urologia dell'ospedale unico 'Versilia' di Lido di Camaiore si è dotato di un nuovissimo apparecchio laser per combattere l'ipertrofia prostatica benigna, che permette di ovviare alle complicanze diversamente presenti in questa patologia.

Il reparto di Urologia dell'Ospedale unico 'Versilia' è all'avanguardia, grazie alla dotazione - avvenuta all'inizio di quest'anno - di un apparecchiatura laser Greenlight Ktp.

Questo nuovissimo apparecchio serve per il trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna, patologia che colpisce un gran numero di uomini con l'aumentare dell'età. I trattamenti fino ad oggi disponibili, sia endoscopici che chirurgici, erano spesso aggravati da complicanze significative che questo apparecchio non comporta.

Il trattamento con laser KTP viene eseguito in anestesia totale o loco-regionale con un ricovero di sole 24 ore. Le perdite di sangue, e di conseguenza la necessità di trasfusioni, sono praticamente nulle. Il decorso postoperatorio è senza dolore poiché viene posizionato un piccolo catetere per meno di 24 ore e l'eiaculazione viene mantenuta nel 70% dei casi. Con tale tecnica sono stati eseguiti già migliaia di trattamenti nel mondo e oltre 50 all'ospedale “Versilia”.

L'acquisizione del laser, con un impegno economico non trascurabile, evidenzia l'interesse dell'azienda nell'aggiornamento tecnologico e mantiene l'Urologia della Versilia, diretta dal dottor Massimo Cecchi, in una posizione di primo piano nel panorama italiano.

Imprenditore accusa l'ex fidanzata

Viareggio, 7 febbraio 2009 - E’ accusata di appropriazione indebite una giovane di Pistoia, Patrizia Bonucci, che per per un certo periodo della sua vita aveva avuto una relazione sentimentale con l’imprenditore versiliese Andrea Larini, titolare di una concessionaria a Lido di Camaiore. Al momento della rottura del legame ("per colpa mia" ha affermato l’uomo), alla ragazza - che lavorava all’ospedale - era stato lasciato in uso un bell’appartamento in via Santa Caterina, a Lido.



"Si trattava di un attico arredato - ha raccontato Larini -: le dissi che ci poteva rimanere fino a quando non mi sarebbe servito". Uno, due, tre anni, poi un bel giorno, Larini chiede alla Bonucci di rientrare il possesso dell’appartamento, di proprietà di una società immobiliare della quale lo stesso impenditore era amministratore unico.



"Mi disse di darle un po’ di tempo: accettai: le diedi ancora qualche mese - ha aggiunto Larini -. Poi una mattina di metà maggio (era il 2006 n.d.r.) un mio amico mi telefonò chiedendomi se avevo venduto l’appartamento dove abitava Patrizia perché aveva visto che c’erano incaricati di una ditta di traslochi che stavano portando via tutto il mobilio. Ci tengo a precisare che si trattava di arredamento che in parte avevo acquistato io e in parte era di proprietà della società immobiliare. Quando andai nell’appartamento, del quale avevo sempre le chiavi, dentro non ci trovai più nulla: avevano portato via anche i lavandini del bagno".



Uno dei testi della difesa è il campione di rally, Andrea Lombardi Aghini, originario della provincia di Pisa, ma domiciliato a Montecarlo. Il giovane - che aveva frequentato Patrizia Bonucci, dopo il Larini - ha raccontato che il giorno del trasloco non vide portare via mobili "ma solo scatoloni con vestiti e alcune piante". Una versione, dunque, che cozza con quella dell’amico di Larini. La ricostruzione processuale della singolare vicenda - Patrizio Bonucci è stata rinviata a giudizio per appropriazione indebita - è stata aggiornata al prossimo 1 luglio: in quella occasione, saranno ascoltati altri testi dell’accusa.