giovedì 20 novembre 2008

Pistola in pugno, lo rapinano

Un dipendente della Idealcomfort Spa è rimasto vittima di due banditi che, per rapinarlo, lo hanno minacciato con la pistola. Il bottino dei malviventi, a una prima stima, dovrebbe ammontare all’incirca a 1.500 euro. Immediato l'arrivo delle volanti del commissariato, ma per il momento gli elementi investigativi a disposizione degli inquirenti sono scarsi.


le bocchette , 19 novembre 2008 - Si è trovato due giovani su una moto davanti all’ingresso della propria attività commerciale. Poi all’improvviso uno dei due ha estratto una pistola e con quella lo ha minacciato di consegnargli i soldi tenuti dentro la cassaforte. Erano da poco passate le 7 di ieri mattina, quando si è consumata una rapina a mano armata nella zona industriale delle Bocchette a Capezzano Pianore.



Ne è rimasto vittima un dipendente di circa 35 anni della Idealcomfort Spa in via dei Falegnami, specializzata nella vendita e nelle forniture di caldaie e sistemi di riscaldamento. Il bottino dei due banditi, a una prima stima, dovrebbe ammontare all’incirca a 1.500 euro.



Appena subita la rapina, la vittima ha avvertito la polizia per denunciare l’accaduto. Sul posto è arrivata una volante del commissariato e gli esperti della scientifica, ma al momento gli elementi investigativi a disposizione degli inquirenti sono scarsi.



E’ stato ascoltato a lungo il dipendente che ha subito la rapina per vedere se, anche da un minimo dettaglio, potesse fornire indicazioni utili. Ha raccontato alla polizia che, al momento dell’apertura, ha visto due giovani in sella a una moto. Avevano entrambi il casco integrale in testa per coprire i lineamenti del volto. Ma inizialmente non sembrava potessero avere cattive intenzioni.



Quando il giovane dipendente si è avvicinato alla porta d’ingresso per aprire l’attività, uno dei due è sceso dalla moto, ha estratto la pistola e con quella lo ha minacciato, costringendolo a farlo entrare e ad aprire la cassaforte. Il giovane non ha opposto resistenza e ha consegnato i soldi, circa 1.500 euro, al malvivente. Che poi è rimontato in moto con il complice ed è fuggito via. Tra l’altro dalla zona delle Bocchette si può fuggire da tutte le parti senza far capire la direzione che si vuole prendere.



Le indagini sono in corso. Nel giro di un paio di settimane è la seconda rapina a mano armata che viene compiuta a Viareggio. Il precedente riguarda il colpo fatto al centro sportivo del Campo d’Aviazione, quando un bandito sparò in aria dopo una colluttazione avuta con il gestore. Al momento però non sembrano esserci dei collegamenti fra i due episodi.

la nazione

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