giovedì 26 febbraio 2009

Operata al ginocchio muore

Era ricoverata all’ospedale 'Versilia' di Lido di Camaiore per un intervento chirurgico ad un ginocchio. Le doveva essere impiantata una protesi a causa dei problemi di artrosi. Ma, purtroppo, il quadro clinico dopo l’intervento è precipitato e una donna di 62 anni, abitante a Codena, è deceduta.



Una tragedia improvvisa su cui ora sta indagando la Procura della Repubblica che sta valutando se effettuare o meno l’autopsia. La vittima si chiamava Iolanda Carmassi ed abitava in via Santi IV a Codena assieme al marito Ciro Profili. Aveva due figlie gemelle e il marito di una di queste è Fabrizio Salvati, consigliere della circoscrizione dei Paesi a monte tra le file dello Sdi del sindaco Zubbani ed esponente dei Cobas del marmo. Il decesso è avvenuto lunedì mattina qualche attimo dopo l’operazione chirurgica.



La donna era appena uscita dalla sala operatoria e rientrata nella sua cameretta sembrava che tutto si sarebbe risolto per il meglio. Ma il quadro clinico è peggiorato repentinamente e a nulla sono valsi i disperati tentativi dei medici per salvargli la vita.



La salma è stata trasferita all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il magistrato informato dalla polizia ha subito aperto un’inchiesta per far luce sulla tragedia. Probabilmente verrà effettuata l’autopsia. Una disgrazia terribile che ha colpito una famiglia perbene e benvoluta da tutti.



La signora Iolanda Carmassi era stimatissima a Codena e la notizia della sua morte ha suscitato profondo cordoglio. La famiglia si è chiusa nel suo grande dolore e non ha voluto rilasciare alcun commento sulla tragedia. Da tempo la signora Iolanda Carmassi soffriva di disturbi fisici dovuti all’artrosi e dopo vari consulti medici si era scelta la strada dell’intervento chirurgico per impiantare una protesi.



L’operazione è stata effettuata da un equipe medica specializzata del modernissimo ospedale unico della 'Versilia' e dotato di attrezzature d’avanguardia. La repentina morte della donna ha sorpreso tutti e ora la Magistratura vuole vederci chiaro e ha aperto una inchiesta. Saranno ascoltati i medici e controllate le cartelle cliniche nel tentativo di aver un quadro più preciso della drammatica vicenda che ha avuto un epilogo terribile.



Sono state molte le testimonianze di cordoglio verso la famiglia di Ciro Profili così duramente colpita negli affetti più cari. Un cordoglio a cui si aggiungerà anche il sindaco Zubbani che ha avuto modo di apprezzare l’attività politica del genero della vittima.

fonte : la nazione

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