giovedì 15 aprile 2010

Le R(ae)gioni del Bianco: Vernaccia di San Gimignano e Soave



Manca davvero poco ad un altro importante evento enogastronomico in Versilia. In vetrina, stavolta, due vini bianchi di grande razza provenienti da due grandi regioni del vino italiano, la Toscana e il Veneto.

La Vernaccia di San Gimignano e il Soave saranno infatti protagonisti domenica 9 e lunedì 10 maggio prossimi di un nuovo grande appuntamento che si terrà all'Hotel Dune di Lido di Camaiore (Lu), organizzato dalla testata enogastronomica on-line Acquabuona.it con la collaborazione del Comune di Camaiore.
Perché Vernaccia e Soave? Questi due autoctonissimi vini bianchi hanno fatto negli ultimi tempi enormi progressi, rivelando le loro potenzialità grazie all'impulso e alla tenacia dei due Consorzi di denominazione, instancabili promotori di studi e di iniziative promozionali; e grazie, soprattutto, ai produttori che si sono rimboccati le maniche e con caparbietà hanno risalito la china di un passato per molti versi opaco. Un percorso parallelo che li ha condotti ad una meritoria rinascita nell'interesse del pubblico, degli operatori e della stampa specializzata, guide comprese.
Nella intensa due giorni il pubblico degli appassionati avrà a disposizione un'ampia platea di vignaioli che spiegheranno i loro terroir, i metodi, le filosofie e, naturalmente, il risultato nel bicchiere; e potrà quindi toccare con mano l'originalità dei profumi, la mineralità e la sapidità che spesso marcano la beva, e soprattutto una dote alla quale ambiscono entrambi i vini: parliamo della longevità che invidiamo tanto ai bianchi francesi ma che è nelle corde di molti nostri vini autoctoni come la Vernaccia ed il Soave in primis. Tutto questo sarà soprattutto dimostrato dalle vecchie annate messe in degustazione dai produttori.
Un appuntamento ghiotto anche per gli operatori del settore, che alla vigilia della nuova stagione turistica potranno andare a caccia di conferme o di quelle sorprese necessarie a stupire un consumatore sempre più smaliziato. Da segnalare, infine, la cena della domenica sera in compagnia dei vignaioli, durante la quale si potranno riassaggiare oltre 100 etichette in abbinamento con i piatti preparati da Maurizio Marsili, chef fra i più brillanti della sua generazione.
Insomma, ancora una due giorni di interessantissima full immersion nel mondo del vino di qualità.

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