L’allarme era quotidiano,praticamente non passava giornata nella quale non venissero segnalati colpi negli appartamenti o anche tentativi piu o meno andati a monte. Un allarme sotto il segno della raffica di furti nelle abitazioni sia dei quartieri periferici che di quelli centrali.
Non solo in città ma anche nel resto della Versilia, in particolar modo nel comune di Camaiore e di Massarosa. Ma colpi anche in Lucchesia e nella vicina provincia di Pisa. Gli inquirenti della polizia — con un’operazione congiunta nella quale sono state impegnate anche le questure di altre città — sono riusciti ad arrivare a ricostruire il giro alimentato da alcuni uomini di etnia Rom: nelle ultime ore la polizia ha tratto in arresto una quindicina di persone, in varie località della zona.
In città, alle prime luci dell’alba, sono stati compiuti sei arresti: nei guai è finito anche un insospettabile che stando alle indagini della polizia avrebbe avuto il compito di accompagnare i ladri nella zone dove era possibile colpire con la sicurezza quasi matematica di non essere scoperti. Gli altri arresti sono stati compiuti in altre località della Toscana e anche in provincia di Roma, dove la banda — stando alle prime indiscrezioni — aveva una base operativa e dove veniva smistata una parte consistente della refurtiva.
Indagini indubbiamente molto complesse che hanno avuto questo primo «stop» con l’emissione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere: gli arresti sono stati compiuti alle prime luci dell’alba non soltanto in città ma anche in altre località. Agli arrestati viene contestata una lunga serie di furti avvenuti negli ultimi mesi, furti che avevano creato molto allarme nei quartieri presi di mira L’inchiesta della polizia è comunque destinata ad allargarsi: si cercano infatti in città altri basisti che possono avere fornito indicazioni agli autori materiali dei furti: non si ancora — gli inquirenti lo stanno quantificando — l’entità della refurtiva recuperata.
LA NAZIONE