venerdì 12 novembre 2010

Muore quattordicenne caduto dallo scooter

Tornava a casa dall'allenamento quando, a Forte dei Marmi, è caduto dallo scooter proprio mentre sopraggiungeva un'auto che l'ha investito in pieno. Le condizioni di Francesco Ticci, 14 anni, capitano dei giovanissimi del Pietramarina, figlio di un poliziotto, sono apparse subito disperate.

Dopo la Tac al Versilia, il trasferimento a Pisa. Dove Francesco è morto. La terribile tragedia si è consumata pochi minuti prima delle 18 nel tratto di via Vico di fronte al supermercato Raffaelli di Forte dei Marmi. Il ragazzo, in sella al suo scooter, stava infatti rientrando a casa dopo l’allenamento. Terzino e capitano dei giovanissimi del PietraMarina, come ogni giovedì era andato insieme ai compagni di squadra al campo «Pedonese» a correre e giocare a calcio, come tanti suoi coetanei.

Un momento di svago e divertimento che Francesco coltivava parallelamente agli studi, visto che frequentava il primo anno dell’istituto alberghiero di Seravezza. Nel suo Dna, per altro, non poteva non esserci spazio per lo sport.Il padre Stefano Ticci,l'atleta fortemarmino medaglia di bronzo nel bob a 2 alle olimpiadi invernali di Lillehammer del 1994 (in coppia con Hubert Gunther) e da alcuni anni in servizio al commissariato di Forte. Ticci aveva ricevuto a Lucca l'onoreficenza di cavaliere per i suoi meriti sportivi.

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