LIDO DI CAMAIORE - Giovanni Paolo Cima, il direttore di ostetricia e ginecologia torna a dirigere il reparto, incarico da cui era stato sospeso per un mese a causa dei tre parti terminati con la morte dei neonati nell'arco di 18 giorni.
In questo periodo e' iniziata la fase di riorganizzazione dell'ostetricia a cominciare dai carichi di lavoro. Sono arrivate due nuove ostetriche, e' stata annunciata l'assunzione di un nuovo ginecologo per colmare la carenza di organico creatasi quando Cima e' diventato primario. Il medico di guardia sara' presente 24 ore su 24 e si occupera' solo del blocco parti. La dottoressa Parri che era in servizio durante il secondo parto andato male, il caso piu' discusso anche nella relazione del risk management regionale, tornera' alla procreazione assistita e non si occupera' piu' delle nascite. Intanto i dottori Pierluigi Bracco e Maria Rosaria Di Tommaso, inviati dalla Regione, stanno definendo i nuovi protocolli sanitari e rimane ancora da chiarire cosa non ha funzionato durante i tre parti finiti male. I vertici della Asl 12 pero hanno chiesto alla Regione Toscana di poter accelerare i tempi per ottenere l'accreditamento del reparto di ostetricia e ginecologia, ovvero la certificazione che garantisce le buone pratiche mediche di un reparto ospedaliero.
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