iareggio, 3 dicembre 2010 - Sembra strano ma è vero: il numero di turisti che visita la provincia di Lucca è in aumento, la crescita è lieve ma il dato è positivo e fa ben sperare per il futuro. Questo è quanto emerge dai dati sui flussi turistici diffusi in questi giorni da Palazzo Ducale. Per il periodo gennaio-ottobre, infatti, si registra una leggera crescita sia del numero di visitatori giunti sul territorio (+1,6%) sia dei pernottamenti (+0,5%). In termini assoluti, queste variazioni indicano una crescita del turismo provinciale di circa 13 mila arrivi e di oltre 16 mila presenze.
Nonostamte in Verslia il turismo viaggi ancora sul segno meno: "Ci sono segnali di ripresa – afferma l’assessore al Turismo della Provincia di Lucca, Patrizio Petrucci - e dobbiamo leggerli con una certa serenità, anche in relazione all’andamento generale della costa tirrenica che non attraversa un momento positivo. Il settore alberghiero, soprattutto di fascia medio-alta, tiene bene mentre l’extra-alberghiero, costituito in buona parte da campeggi, ha inevitabilmente risentito del maltempo dei mesi di giugno e agosto. I dati in nostro possesso non ci permettono di valutare l’andamento delle case in affitto. Per quanto riguarda il rilancio e il coordinamento delle politiche complessive, - continua Petrucci - ribadisco l’impegno preso come Provincia durante l’incontro del 22 novembre scorso con l’assessore regionale Scaletti e confermo che a gennaio verrà organizzata un convegno per riflettere sulle prospettive del turismo in Versilia".
Nell’ambito territoriale dell’Apt Versilia, rispetto al 2009, le percentuali, tra gennaio e ottobre, sembrano orientate a confermare il trend negativo, almeno per quanto riguarda le presenze turistiche; le stime infatti parlano di una leggera ripresa di arrivi, a fronte di una flessione contenuta di pernottamenti (-28 mila unità). Il segno “meno” ha contraddistinto buona parte dell’anno e le flessioni più consistenti riguardano i mesi di maggio (-12.2% negli arrivi e –8.2% nelle presenze) e agosto (-4% negli arrivi e e-4.3% nelle presenze). Il comparto alberghiero versiliese fa segnare una leggera crescita delle presenze (+45 mila), che tuttavia non è sufficiente a contrastare il calo che ha colpito le strutture complementari (-73 mila).
Sempre nel nostro territorio, a fronte di una diminuzione dei flussi italiani, si registra una crescita di arrivi dalla Germania che resta di gran lunga la provenienza più numerosa, con 360729 unità. In crescita costante i russi, che però non raggiungono le 32.000 presenze. Guardando ai singoli comuni della Versilia, si nota come Camaiore sia l’unico che fa registrare un dato positivo con un + 5,3% di presenze. Forte dei Marmi vede una piccola flessione dell’1,4%, Pietrasanta si attesta a +0,9%, Viareggio segna un –4,6%.
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